Dieci anni di Wikileaks

Il‭ ‬5‭ ‬febbraio,‭ ‬Julian Assange si è affacciato dal balcone dell’Ambasciata ecuadoriana di Londra mostrando una copia del parere giuridico,‭ ‬non vincolante,‭ ‬di un gruppo di lavoro dell’ONU che definisce la sua condizione una‭ “‬ingiusta detenzione‭”‬.‭ ‬Infatti sono quasi quattro anni che il fondatore di‭ “‬Wikileaks‭” (‬WL‭) ‬vive in una sede diplomatica per evitare l’arresto con l’accusa di spionaggio,‭ ‬mossa dalle autorità statunitensi e quella per molestie sessuali,‭ ‬mossa da quelle svedesi.
La prima accusa risale al‭ ‬2010‭ ‬quando,‭ ‬vennero pubblicati su Internet centinaia di migliaia di documenti diplomatici e militari forniti da Chelsea Elizabeth Manning,‭ ‬che sta scontando per questo motivo una condanna a‭ ‬35‭ ‬anni di reclusione.‭ ‬La seconda,‭ ‬che nel tempo si è ridimensionata rispetto a quella iniziale,‭ ‬cadrà in prescrizione nel‭ ‬2020.‭ ‬Nel frattempo il sito wikileaks.org/‭ ‬aperto nel dicembre‭ ‬2006‭ ‬continua a pubblicare materiali più o meno segreti e dopo dieci anni‭ ‬si può‭ ‬provare a fare un primo bilancio di questa iniziativa.
Oggi WL si descrive così:‭ “‬un’organizzazione giornalistica senza scopo di lucro.‭ ‬Il nostro obiettivo è quello di diffondere notizie e informazioni importanti al pubblico.‭ ‬Noi forniamo uno strumento nuovo,‭ ‬sicuro e anonimo per le fonti di informazioni dei nostri giornalisti‭” [‬1‭]‬.
La necessità di uno strumento del genere è dovuta al fatto che‭ “‬con i governi autoritari al potere in gran parte del mondo,‭ ‬l’aumento delle tendenze autoritarie dei governi democratici e la crescente quantità di potere delle grandi aziende,‭ ‬la necessità di apertura e trasparenza è più grande che mai.‭ ‬L’interesse di Wikileaks è la rivelazione della verità.‭” [‬2‭] ‬questo dovrebbe responsabilizzare i cittadini e metterli in grado di‭ ‬avere giustizia nei confronti di governi e corporazioni corrotte.
In altre parole,‭ ‬secondo WL i cittadini non si ribellano contro i loro governi perché non sono pienamente a conoscenza di tutte le loro malefatte.
Non serve essere degli esperti per rendersi conto che affermazioni del genere sono,‭ ‬purtroppo,‭ ‬sia vere che false.‭ ‬Sicuramente esistono,‭ ‬da sempre,‭ ‬dei segreti di stato che rivelati potrebbero portare alla ribellione contro un governo ma,‭ ‬altrettanto sicuramente,‭ ‬le attività criminali dei governi e delle grandi multinazionali sono davanti agli occhi di‭ ‬tutti‭ ‬quelli che vogliono vedere.
Non c’era bisogno della pubblicazione di migliaia di documenti per dimostrare che le due guerre del Golfo sono state mosse da interessi economici e di dominio piuttosto che da motivi umanitari o che,‭ ‬per arrivare ad anni più recenti,‭ ‬l’eliminazione di Gheddafi in Libia non sia stata fatta per liberare la popolazione da un tiranno.
In un certo senso WL sostiene che un governo trasparente sia un governo migliore.‭ ‬Ma‭ “‬migliore‭” ‬di cosa‭? ‬Forse di un governo corrotto,‭ ‬ma la rivelazione della corruzione al massimo basta a far cadere un esecutivo,‭ ‬non certo a garantire che venga sostituito da uno migliore.‭ ‬Da questo punto di vista,‭ ‬la pubblicazione dei segreti degli Stati e delle aziende potrebbe rivelarsi‭ ‬al massimo un modo per spingere governi e multinazionali verso comportamenti‭ “‬migliori‭”‬.‭ ‬In Italia abbiamo una,‭ ‬lunga e penosa,‭ ‬tradizione di movimenti e partiti impegnati in una politica di riforme al cui centro è stata messa la‭ “‬trasparenza‭” ‬e la definizione delle istituzioni come‭ “‬casa di vetro‭” ‬è molto più vecchia dei computer.
Eppure,‭ ‬nonostante tutto,‭ ‬governi di mezzo mondo continuano a considerare WL e i suoi membri come pericolosi,‭ ‬sebbene nessuno negli USA abbia messo sotto processo i giornali che hanno pubblicato i materiali segreti diffusi nel corso di questi dieci anni‭ [‬3‭]‬.‭ ‬Una contraddizione che potrebbe essere spiegata almeno in due modi:‭ ‬l’interesse dei servizi di sicurezza che possono usare per le loro attività anche siti non ufficiali‭ ‬e/o la sostanziale scarsa pericolosità sociale derivante dalla pubblicazione di documenti segreti.
Dal nostro punto di vista consideriamo WL sicuramente come un buon esempio delle potenzialità della Rete per quello che riguarda i metodi di raccolta e diffusione delle informazioni,‭ ‬una fonte che però è più utile per la conferma di notizie già note che per la scoperta di segreti.‭ ‬Uno dei siti da consultare quando si cerca una verifica piuttosto che l’ultimo segreto di stato.
Forse uno strumento utile ma non certo essenziale per la rivoluzione sociale.
Pepsy
Riferimenti
‭[‬1‭] ‬https://wikileaks.org/About.html
‭[‬2‭] ‬ibidem
‭[‬3‭] ‬https://en.wikipedia.org/wiki/Information_published_by_WikiLeaks

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